Martha Nussbaum on Mourning, the Balance Between Economic and Public Health, the Narcissism of Fear

Martha Nussbaum

Ha insegnato a Harvard, Brown e Oxford, e ades- so è professoressa di Diritto ed etica all’Universi- tà di Chicago, il che prevede una serie di corsi in temi che a noi possono sembrare lontani. In realtà, elencare tutti gli incarichi accademici, le ricerche e gli interessi della filosofa e accademica statunitense Martha Nussbaum, 73 anni, fa davvero impressio- ne: dalla filosofia greca e latina al pensiero politico contemporaneo, dalla riflessione sui sentimenti e le emozioni a quella sul ruolo delle donne o all’amici- zia nella terza età. Non è una persona facile, Martha Nussbaum, e nonostante il suo successo tra il pubblico italiano, è anche difficile definirla come una “filosofa” in senso
tradizionale. Certo non si riesce a immaginarla nelle vesti di una Ipazia seduta tra i suoi discepoli, autorevole ma solare, o di un Socrate che senevaingiroperla città a porre domande ai concittadini. Nussbaum, tutto al contrario, non fa nulla per apparire meno algida e consapevole dei privilegi dell’élite bianca statunitense a cui appartiene. Il che, ovviamente, non è in contrasto con il fatto che sia una sincera democratica. Anzi, che creda anche in un tipo di socialdemocrazia basata sulle capacità individuali.

Così risponde con precisione matematica alle no- stre domande sulla società che sta emergendo dalla fase pandemica, dopo aver sondato che avessimo letto davvero i suoi libri e da essi fossimo partiti per formularle.

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